La protezione solare


 

Jovanotti ha scritto "ti porto in dono un raggio di sole", gli U2 "Staring at the sun" e Neffa "Oggi non c'è sole intorno a me".

All'apparenza sembrano canzoni d'amore dettate dall'animo di artisti con una sensibilità superiore alla media, ma siamo sicuri? Siamo certi che "ricevere in dono un raggio di sole" sia piacevole e benefico per la nostra pelle e, di conseguenza, per la nostra salute?


L'eritema solare

Il sole, coi suoi raggi - visibili, infrarossi e ultravioletti - oltre a illuminare e riscaldare la terra, è responsabile della nostra abbronzatura in quanto penetra attraverso la pelle e stimola i melanociti dell'epidermide a produrre melanina, il pigmento capace di rendere più scuro il nostro incarnato e di svolgere importante azione protettiva nei confronti del derma, la parte di cute posta subito sotto l'epidermide.

Un'esposizione prolungata ai raggi solari, in particolar modo a quelli ultravioletti A e B (UVA e UVB), fa si che i melanociti non riescano a sintetizzare melanina a sufficienza e come conseguenza ecco comparire il famigerato eritema solare; in questa condizione la pelle è disidratata, dunque appare arrossata e secca, con conseguente gonfiore, bruciore e prurito legato anche alla presenza di bolle con fuoriuscita di essudato e antiestetiche spellature.

Ai fastidi diretti legati alle scottature, si aggiungono i danni indiretti correlati all'invecchiamento cellulare, responsabile di molteplici manifestazioni cutanee (rughe, macchie, discromie o, nei casi più gravi, melanomi) che si presentano soprattutto a livello delle aree esposte in misura maggiore ai raggi solari, come viso, collo e mani.


La prevenzione

Visto che il sole sta lì e non possiamo di certo coprirlo o cancellarlo, la prevenzione diventa un'arma fondamentale per combattere i disturbi legati all'esposizione solare. 

Sono numerose le norme da seguire per garantire un'adeguata protezione dai raggi solari e salvaguardare la nostra pelle:

  • evitare l'esposizione durante le ore più calde (dalle 11 alle 16)

  • non esporsi alle radiazioni per molto tempo, né in modo intenso e discontinuo, altrimenti non si attivano le nostre difese naturali 

  • indossare accessori protettivi come occhiali da sole e cappellini

  • non fare esporre i bambini sotto i 3 anni alla luce diretta

  • dopo l'esposizione utilizzare sempre una crema idratante doposole per nutrire e rigenerare la pelle

Queste "buone abitudini" devono accompagnarci non solo durante l'estate (quando i raggi solari sono più intensi) ma in ogni stagione, anche quando il sole è coperto, in quanto le radiazioni UVA e UVB ci raggiungono e irradiano comunque la nostra pelle.


I filtri solari: cosmetici a servizio della nostra pelle

È vero, il sole non possiamo eliminarlo, però possiamo filtrarlo attraverso degli appositi filtri solari. Queste preparazioni (formulate in crema, emulsione, spray o latte) vanno applicate su viso e corpo e, se usate nel modo giusto e accompagnate dalle ormai famose "buone abitudini", consentono l'esposizione sicura alle radiazioni per poter usufruire dei benefici del sole e limitare i danni causati da esso.

I filtri solari o semplicemente solari sono, di fatto, dei cosmetici in grado di proteggere la nostra cute in quanto capaci di assorbire o riflettere i raggi UVA e UVB; in relazione al meccanismo d'azione è possibile distinguere i filtri solari in:

  • filtri fisici, capaci di garantire protezione comportandosi come uno schermo che riflette e diffonde i raggi solari ostacolando l'assorbimento attraverso la pelle

  • filtri chimici, che svolgono funzione protettiva agendo in modo analogo alla melanina, il pigmento naturale deputato all'assorbimento delle radiazioni solari


I primi, detti anche schermi minerali, sono di norma formulati come crema, latte o fluido e sono generalmente indicati per la pelle del viso sempre molto sensibile oppure per la cute sottile e delicata di bambini e neonati o ancora per pelli intolleranti e reattive a rischio di allergia.

I filtri chimici, anch'essi formulati in forma di crema, emulsione, spray cutaneo o latte per il corpo, sono invece caratterizzati da una texture più "leggera" che si assorbe in modo più facile; inoltre, le creme colorate possono andar bene anche come base per il trucco.

Sia i filtri fisici che quelli chimici si trovano in commercio con un ”numero” posto sulla confezione che è sempre ben visibile; si tratta di Spf (Sun Protection Factor o, in italiano, fattore di protezione solare), un indice espresso, appunto, in forma numerica che quantifica la capacità protettiva di un prodotto solare.

In relazione a ciò è possibile distinguere diversi livelli di protezione:

  • spf 6-10 - protezione solare bassa

  • spf 15-20-25 - protezione solare media

  • spf 30-50 - protezione solare alta

  • spf 50+ - protezione molto alta

Al di là dei vari filtri, del fattore di protezione e della moltitudine di prodotti e marchi esistenti - creme viso, latti per il corpo, emulsioni idratanti, spray di vario genere o ancora prodotti per make up e per capelli - anche per l'utilizzo dei solari, esistono delle "buone norme" da seguire:

  • scegliere il filtro solare adeguato in relazione al tipo di pelle prediligendo, per esempio, solari a protezione molto alta in caso di carnagione chiara o in presenza di nei e cicatrici

  • applicare il solare in modo omogeneo soprattutto quando si utilizza la formulazione spray 

  • porre estrema attenzione alle aree più delicate - su tutte il viso compresa la zona dietro le orecchie, le mani e le piante dei piedi

  • se l'esposizione al sole è continua, è fondamentale rinnovare l'applicazione del prodotto solare ogni 2 ore circa

  • utilizzare il filtro anche se il sole è coperto

Che dire, anche questa volta sono stato il vostro "sole" e ho illuminato le vostre menti con nozioni fondamentali e... Dai scherzavo! Il solo pensiero di tanto caldo deve avermi dato alla testa. 

Ultimo consiglio, per chi è tanto amante del mare quanto "allergico" al sole e alle creme: l'ombrellone vi protegge solo dalla luce, non dai raggi! Non c'è scampo amici, la protezione va applicata, niente scuse.

Io ora vi saluto ma state in guardia perché, come cantavano i Beatles, "Here comes the sun...".