Dieta chetogenica, la strategia nutrizionale più discussa

La dieta chetogenica è un modello nutrizionale basato sulla riduzione dei carboidrati alimentari, che porta l'organismo a produrre in modo autonomo il glucosio necessario alla sopravvivenza e ad aumentare il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo.

Si basa sulla premessa che il corpo è stato progettato come una naturale “macchina brucia grassi”.

Quando si assume un pasto ricco di carboidrati, il corpo produce glucosio e  insulina:

• Il glucosio è la molecola più semplice per l’organismo da convertire e utilizzare come fonte di energia
• L’insulina viene prodotta per elaborare il glucosio nel sangue e trasportarlo in tutto l'organismo

Sembra tutto abbastanza efficiente, ma quando il glucosio viene utilizzato come fonte primaria di energia, i grassi non sono necessari e quindi vengono assimilati.

Dieta chetogenica significa "dieta che produce corpi chetonici" ovvero un residuo metabolico della produzione energetica.

Prodotti in quantità minime dal nostro organismo e smaltiti attraverso le urine e la ventilazione polmonare,  i corpi chetonici, nella dieta chetogenica, raggiungono un livello superiore alla condizione normale.

L'eccesso indesiderato di corpi chetonici, responsabile della tendenza all'abbassamento del pH sanguigno, è detto chetosi.

La presenza di corpi chetonici nel sangue esercita diversi effetti sull'organismo; alcuni vengono considerati utili nel processo di dimagrimento, altri sono di tipo collaterale.

Non esiste un solo tipo di dieta chetogenica e sono chetogenici tutti gli stili alimentari che forniscono una quantità di calorie, carboidrati e talvolta di proteine inferiore al necessario.

Quali sono le caratteristiche della dieta chetogenica?

La dieta chetogenica è uno schema nutrizionale:

• a basso contenuto di calorie (dieta ipocalorica)
• a basso contenuto percentuale e assoluto di carboidrati (dieta low carb)
• ad alto contenuto percentuale di proteine, anche se la quantità in grammi è spesso di media entità
• ad alto contenuto percentuale di lipidi

Cenni sul metabolismo chetogenico

La produzione energetica cellulare avviene grazie alla metabolizzazione di alcuni substrati, soprattutto glucosio ed acidi grassi.

Bisogna però sottolineare due aspetti fondamentali:

• Alcuni tessuti, come quello nervoso, funzionano "quasi" esclusivamente con il glucosio
• Il corretto utilizzo cellulare degli acidi grassi è subordinato alla presenza di glucosio che, se carente, viene prodotto dal fegato a partire da substrati, come ad esempio gli amminoacidi

Ecco perché i carboidrati, pur non potendo essere definiti "essenziali", vanno considerati nutrienti comunque indispensabili e se ne consiglia un'assunzione minima di 180 g/die (la quantità minima per garantire la piena funzionalità del sistema nervoso centrale).

Il ruolo dell'attività motoria sulla chetoacidosi è, in un certo senso, contraddittorio.

Partendo dal presupposto che il ricorso alla dieta chetogenica è comunque una forzatura metabolica che, a lungo andare può portare a conseguenze spiacevoli anche a chi è giovane e ben allenato, è doveroso specificare che:

• Da un lato, l'esercizio fisico intenso aumenta le richieste energetiche di glucosio favorendo la produzione e l'accumulo di corpi chetonici
• Dall'altro, l'esercizio fisico moderato aumenta l'ossidazione dei corpi chetonici stessi opponendosi al loro accumulo e agli effetti negativi che possono esercitare nell'organismo

Quando si utilizza una dieta chetogenica?

Questa strategia alimentare viene utilizzata soprattutto in tre contesti (molto diversi tra loro):

• Dimagrimento (meglio se sotto controllo di uno specialista)
• Terapia alimentare di alcuni disturbi metabolici come l'iperglicemia cronica, l’ipertrigliceridemia, l'ipertensione arteriosa e la sindrome metabolica (mai in presenza di disturbi di fegato e/o reni)
• Riduzione dei sintomi associati all'epilessia infantile (quando il soggetto non risponde alla terapia farmacologica e solo sotto controllo di uno specialista)

La dieta chetogenica funziona nell'immediato ma sottopone l'organismo ad uno stress continuo e non salutare.

Se mal progettata, in particolare quando mal ripartita o molto restrittiva, la dieta chetogenica deve essere abbandonata e rimpiazzata con altre strategie alimentari meno pericolose ed efficaci.